Il primo giorno all’ ESE 2009 è stato GRANDIOSO.

Mattina
La mattinata si preannunciava interessantissima con uno degli eventi pi├╣ attesi: il talk Advanced Programming Techniques with EMF and CDO con Ed Merks (EMF) e Eike Stepper (CDO) e Thomas Schindl (Databinding).
Ed Merks ha iniziato la mattinata con una breve panoramica su Modeling e EMF, lasciando la parola ad Eike Stepper che ha approfondito con una full-immersion su CDO. Prima una bella presentazione, ricca di contenuti e curatissima, e poi una serie di esercizi volti ad evidenziare tutte le caratteristiche del framework. Ha chiuso la mattinata il bravissimo Thom Schindl che ha parlato dei pattern per ili databinding di Eclispe 3.5.
L’impressione che rimane dopo questa intensa mattinata, è di avere a che fare con tecnologie molto mature. EMF e CDO permettono di velocizzare lo sviluppo a tal punto che rimane solo da chiedersi quale sia il modo migliore per introdurlo nelle aziende. Sicuramente questi argomenti saranno al centro del Democamp che stiamo preparando per dicembre

Pomeriggio
Il pomeriggio di ieri invece è stato un salto nel futuro, con Boris Bowcoski e Thomas Schindl che hanno guidato il symposium sulla nuova generazione di Eclipse: E4.
La presenza nel pubblico di personaggi come Yves Yang (creatore di Visual Editor) fa presagire la qualità del talk.
In realtà i 1000 km necessari per arrivare alla sede del summit sono ripagati dalla notizia che in E4 non ritroveremo tutta la struttura che fa capo a IWorkbench e che ha sempre caratterizzato Eclipse.
La parola d’ordine è Dependecy Injection! Tutto quello di cui hai bisogno, ti sarà fornito da qualcuno… La <struttura molto complicata> di Eclipse fino alla versione 3 era ottima per un IDE ma non per un’applicazione di tipo Rich Client. E4 azzera completamente la struttura delle classi e interfaccie che hanno sempre caratterizzato Eclipse per renderlo il pi├╣ flessibile possibile.
Tutto avviene grazie ad un “workbench model” che costituisce il modello EMF per il rendering del workbench.
Negli esempi della Demo di oggi tale modello era gestito da CDO, permettendo a Tom Schindl di stupire il pubblico cambiando al volo il nome di una view senza ricaricare l’applicazione… molto impressionante!
Ad un certo punto, durante le slides, un sobbalzo… GWT? ma che c’entra? E4 integrerà tutte le maggiori tecnologie open per il web, compreso i Gadgets di Google. Abbiamo visto esempi di come è possibile richiamarei gadgets di google all’interno del workbench… provare per credere!